Cerimonia Secreta – Da Sempre (2017)

Le atmosfere create dalla musica contenuta nel demotape che andrò a recensire quest’oggi collidono fortemente con l’immagine di un caldo e afoso pomeriggio di fine luglio nella periferia milanese. E tra poco capirete perchè. Iniziamo col dire che nella recensione di oggi proverò a parlare di “Da Sempre” prima fatica musicale di una oscura creatura che ha preso forma nei bassifondi della scena punk DIY di Milano e che si è nutrita di paranoia e rumore per più di un anno prima di rilasciare il suddetto demotape di debutto. Sto parlando dei Cerimonia Secreta se qualcuno non lo avesse ancora capito, gruppo (anche se sarebbe più opportuno parlare di entità misteriosa…) che ha preso vita a partire dalla volontà di alcuni loschi individui facenti parte dell’Occult Punk Gang (collettivo DIY della metropoli milanese) e di Stiopa (già bassista dei romantic punx Kalashnikov Collective, amori della mia vita…), di dar libero sfogo alla propria schizofrenia musical e alla propria passione per un certo tipo di sonorità punk.

Facciamo un piccolissimo passo indietro. Colui che sta scrivendo questa recensione vide per la prima volta in concerto i Cerimonia Secreta il 26 febbraio scorso al laboratorio anarchico “La Zona” di Bergamo, rimanendone immediatamente colpito; non solo per quanto riguarda il lato musicale, ma anche per la parte scenica e visiva del loro live, capace di trasmettere un senso di paranoica distorsione percettiva e di costruire un’atmosfera pesantemente oscura, claustrofobica, occulta, il tutto supportato logicamente da sonorità che amplificavano questa sensazione tenebrosa e distorta alla perfezione. Alla fine del concerto dei Cerimonia Secreta ho quindi capito il perchè questi loschi individui tendono a definire il loro suono “Occult Punk”.

Ma quindi cosa suonano questi loschi individui che si celano dietro il nome di Cerimonia Secreta? Non è facile rispondere a questa domanda, ma ci si prova nonostante non sia un amante dell’etichettamento musicale. Partendo dal fatto che loro stessi si definiscono Occult punk, e conscio che questa definizione è tanto affascinante quanto misteriosa, personalmente definirei il suono dei nostri come un oscuro post-punk ibridato con sonorità noise, acide e tendente a creare atmosfere allucinate, tenebrose e claustrofobiche, costruendo in questo modo il perfetto tappeto sonoro che fa precipitare, fin dal primo ascolto, l’ascoltatore in un rituale arcano (non è un caso che si chiamino Cerimonia Secreta dopotutto…). In questo rituale misterioso e allucinato, oltre alle sonorità distorte della chitarra, ai suoni del theremin, al muro di suono caotico e asfissiante create da batteria e basso, risalta la voce di Francesco, una voce sporca, marcia, ribassata, perfetto accompagnamento per amplificare la sensazione di totale immersione in una cerimonia occulta durante l’ascolto delle 9 tracce che compongono “Da Sempre”.

Cos’altro da dire sui Cerimonia Secreta e su questa loro prima fatica? Niente. Silenzio più assoluto, solo rumore. Calino le tenebre, si aprino le danze e che il rituale occulto abbia inizio.