GUNN – Peace Love and Heavy Weaponry (2020)

What is punk rock to you? No money!

Si apre con questo brevissimo botta e risposta Peace Love and Heavy Weaponry, ultima fatica in studio dei GUNN, dandoci dunque subito un assaggio del contenuto e del mood che avvolgeranno il disco. Un ep brevissimo ma di assoluto impatto, nemmeno 8 minuti di durata complessiva bastano però al gruppo californiano per regalarci un ottimo lavoro di hardcore punk suonato con passione. Anche se a primo impatto l’artwork di copertina potrebbe tradire influenze riconducibili all’anarcho punk britannico, le cinque tracce in cui ci imbattiamo su questo Peace Love and Heavy Weaponry ci portano da tutt’altra direzione, offrendoci un ottimo, incisivo e rabbioso quanto basta, hardcore punk di tradizione statunitense che strizza l’occhio a quanto fatto negli anni 80 da Negative Approach, Negative Fx e in parte dagli SS Decontrol e dai primissimi Gang Green. Le prime tre tracce sono caratterizzate da un hardcore veloce, senza fronzoli e che tira dritto al punto con un’attitudine molto in your face e riottosa, mentre le ultime due sono più melodiche e rallentate, ricordandomi addirittura vagamente i Dead Kenendys in una traccia come Not Original. Nella proposta dei GUNN, tra dosi di aggressività e urgenza espressiva, trova spazio però anche un certo gusto per le melodie e riff orecchiabili che permettono a tracce come la già citata Not Original e Killing Time di stamparsi facilmente in testa. Dopo una manciata di demo, finalmente i ragazzi di Orange County hanno detto la loro con un disco estremamente convincente di puro e semplice hardcore punk suonato con passione, ricordandoci inoltre che il punk è una merda che non ci fa fare una lira!