ΟΡΥΜΑΓΔΟΣ (Orymagdos) – S/t (2022)

Αίμα – Στάχτη -Εκδίκηση
Κοινωνικός Πόλεμος

Sangue – Cenere – Vendetta
Guerra sociale

Un’intifada metalpunk è pronta ad abbattersi contro tutti noi, mille sassi lanciati in nome dello speed metal, del d-beat e del rock’n’roll riempiono il cielo e colpiscono i nostri crani senza lasciarci possibilità di scampo. Questo è, in sintesi estrema, il primo omonimo album in studio degli ΟΡΥΜΑΓΔΟΣ (Orymagdos), misterioso due greco che appare nelle varie foto con i volti celati dalla tipica kefiah palestinese, scelta non solo estetica ma che sottolinea il carattere fortemente politico del progetto. Kefiah che avvolge anche la figura scheletrica che troviamo in copertina, rappresentando così un chiaro simbolo di lotta politica, come a voler evidenziare in maniera netta che il furioso e selvaggio metalpunk contenuto ad alto voltaggio in queste dieci tracce è attraversato da un forte sentimento anarchico, da una feroce tensione di rivolta e di resistenza nei confronti delle varie forme di violenza e oppressione che contraddistinguono questi tempi bui, in Grecia così come nel resto del mondo. Liricamente i testi del duo greco affrontano tematiche sociali e politiche di attualità, come l’odio per gli assassini in uniforme in Δολοφόνοι με Στολή (Murderers in uniform), il consiglio ad iniziare a pensare in maniera radicale in Ξεκίνα να Σκέφτεσαι Επαναστατικά (Start thinking radically) e l’incitamento alla guerra sociale e alla rivolta in nome dell’antifascismo e della libertà di un brano come Κοινωνικός Πόλεμος (Social war), con ogni singola parola scandita come fosse una dichiarazione di guerra o un richiamo alla rivoluzione. Musicalmente gli ΟΡΥΜΑΓΔΟΣ (Orymagdos) ci portano nei territori dominati dal proto-speed/black metal dei Venom, del seminale metalpunk dei Warfare e della sua incarnazione più moderna e riuscita ad opera dei Midnight, dell’hardcore punk stradaiolo di marca GBH, con lo spettro dei Motorhead e della loro attitudine rock’n’roll ad aleggiare costante su tutte le composizioni del duo greco. Non inventano nulla di nuovo, ma a volte serve l’immediatezza e la semplicità per

Questa è la metal anarchy cantata dai Warfare nel 1985 che si fa rivolta e sommossa per le strade greche al ritmo del metalpunk più sincero, immediato e furioso. Non possiamo chiedere niente di più e niente di meglio agli ΟΡΥΜΑΓΔΟΣ (Orymagdos), ma soltanto schierarci al loro fianco nella lotta contro ogni forma di oppressione, abuso di potere e autoritarismo. Lunga vita all’anarchia, lunga vita al metalpunk!