Nuova Coproduzione, DS09 // Nido di Vespe – Tra Ferro e Cuore

HABEMUS NUOVA COPRODUZIONE, LA NUMERO NOVE PER DISASTRO SONORO!

“Tra Ferro e Cuore” è il quarto album dei Nido di Vespe, band che non dovrebbe avere bisogno di presentazioni in quanto nome ormai storico della scena hardcore italiana. Cosa ci dobbiamo aspettare da questo nuovo capitolo delle vespe lucchesi? 17 tracce di thrashcore, grindcore, hardcore punk o come altro volete definirlo, fate un po’ voi insomma tanto la formula della band toscana è il solito massacro che non risparmia nessuno. Direttamente da Lucca per continuare a far tremare la cittadinanza di tutta la penisola, il disco vedrà la luce grazie all’ennesima cospirazione DIY a cui hanno partecipato:

BAx HCx – Hardcore Punk Against Racism – End Of Silence Records – Impeto Records – Nihilocus Records – Punti Scena Records – Spaccio Dischi – Todo Roto Kollectif – Valley Distro – Wrong Disk Records

Come avevano anticipato in una breve intervista che gli avevo fatto questa estate: “sono 17 pezzi in 25 minuti scarsi. “Tra ferro e cuore” contiene tutti i pezzi che abbiamo scritto da poco prima della pandemia fino a pochi mesi fa, si spalma su quasi tre anni. L’ispirazione nasce come sempre è successo nel Nido dalle nostre vite, da quello che viviamo, da quello che amiamo e da quello che odiamo. Sicuramente un pezzo importante del nostro costruire lo fanno anche i film e i libri che naturalmente entrano a far parte delle nostre canzoni. C’è da dire che l’80% dei brani del disco in uscita sono stati scritti tra una zona rossa, una gialla e tutte le menate che è bene non ricordare. E’ stato un momento particolare della nostra storia, perché eravamo in sala prove, felici di starci, ma allo stesso tempo vivevamo una blindatura forzata perché era impossibile fare live. Assurdo.

Ci si incontrerà ai concerti, al banchetto, sotto ai palchi e negli spazi liberi e liberati, e intanto vi lascio con alcuni versi del primo singolo estratto intitolato Il decoro della fine: marciremo al sole per non marciare mai, moriremo liberi per non vincere mai!